ROK CUP 2016. ARRIVA IL SUD BY PALMISANO
Nel 2016 il girone Sud della Rok Cup avrà una fisionomia autonoma e ben delineata, con nove gare su circuiti, in buona parte inediti e di grande interesse.
A gestire il girone Rok Sud ci sarà il sig. Michele Palmisano, ex kartista di livello internazionale e da lungo tempo impegnato con la sua struttura a fornire assistenza in pista.
Così la Rok Cup, dopo alcune stagioni in cui non si è spinta più giù di Sarno e Battipaglia, estende il suo campo d’azione a tutto il sud Italia, con ottime prospettive di espansione per il futuro.
I girone si correrà tra Puglia, Campania, Basilicata, Calabria e Molise e, per questo primo anno, prevede l’impegno delle categorie Mini Rok, Junior Rok e Rok Senior (ex Rok, con motore Rok GP).
Il primo round è previsto per il 28 febbraio sul Circuito del Sele a Battipaglia e l’ultimo appuntamento, dopo aver affrontato i tracciati di Martina Franca, Turi, Scalea, Torre Lapillo, Ugento e Matera, si terrà sul Circuito Internazionale Napoli (Sarno).
I Rokker di tutta Italia potranno scoprire, così, nuovi circuiti, oltre a quelli già ben frequentati in questi anni ed il girone Sud, da parte sua, porterà alla ribalta nuovi Rokker.
L’ultimo appuntamento del girone, a Sarno, vedrà un interessante concomitanza con la gara valevole per i girone Centro.
Lo staff di Michele Palmisano sarà a disposizione di tutti i Rokker con una struttura dedicata esclusivamente all’assistenza e alla consulenza, in ogni appuntamento dell’area Sud.
Non verrà trascurata neanche l’informazione mediatica del girone, grazie a degli speciali che saranno pubblicati con cadenza regolare sulla Gazzetta del Mezzogiorno, così la Rok Sud godrà della massima visibilità sul territorio in cui si disputeranno le gare. Ovviamente il sito ufficiale Rok ed i relativi social non trascureranno di seguire l’attività del nuovo girone Rok Sud.
Abbiamo chiesto al referente Michele Palmisano quali aspettative ha per la sua nuova esperienza Rok Sud.
“Mi aspetta tanto lavoro e impegno, non voglio, e non posso, fare altre previsioni. Non mi piace dare dei numeri sui piloti che mi aspetto di vedere.
Sono convinto della bontà della strada intrapresa con la Rok Cup, dobbiamo seminare bene e i frutti, sono certo, arriveranno.
Si tratterà di aspettare e tutti potranno vedere se abbiamo fatto un buon lavoro o meno. I numeri saranno sotto gli occhi di tutti.”
Coordinerai la Rok Sud, un girone che con le caratteristiche da te proposte, non c’è mai stato. Correremo su piste nuove e regioni in cui la Rok Cup non è mai stata presente. Ti muoverai in una realtà a te ben conosciuta, in cui sei stato sempre protagonista.
“Sono attivo nel karting da quando avevo otto anni e andavo in pista con mio padre. Da allora, adesso ho 42 anni, non ho mai smesso di frequentare le piste e di lavorare nell’ambiente. Ho molti amici e sono ben voluto da tutte le persone e le aziende con cui ho lavorato in passato. Con questo voglio dire che ho sempre coltivato rapporti di correttezza e fiducia con i collaboratori e i clienti, aspetti importanti per poter acquisire credibilità in un contesto spesso guardingo come quello del kart.
Qui i concorrenti ti guardano con distacco e tutto quello che facciamo è snobbato, per questo so bene che dobbiamo muoverci con piedi ben saldi a terra e essere concreti.
Nel 2016 mi aspetto anche una concorrenza serrata, ma so che il materiale funziona bene e la mia struttura è collaudata per dare assistenza ad ogni livello.”
Come ti sei avvicinato alla Rok Cup?
“In passato avevo lavorato nell’ambito dei monomarca, promuovendo il campionato che fa capo ad uno dei competitor della Rok. Quell’esperienza di lavoro mi ha permesso di valutare dall’interno l’alto potenziale che hanno i monomarca.
Dopo il 2012 ho avuto qualche sporadico approccio con altri monomarca, ma ho preferito dedicarmi alla KZ, sino a quando ho posto la mia attenzione sulla Rok Cup, campionato che monitoravo già da tempo. Le categorie Rok sono ottime, i motori di qualità e tutto funziona al meglio. Su queste basi ho proposto la collaborazione alla Vortex per il Sud ed il progetto Rok Sud 2016 ha preso corpo ed ora attendo con entusiasmo che parta la stagione.”
Nel girone Sud partirai con tre categorie, Mini Rok, Junior e Senior (ex Rok).
“Per partire ho voluto queste tre categorie per non disperdere energie e concentrarmi al massimo su tre diverse tipologie di piloti. Al sud c’è l’esigenza di avere una categoria per gli junior, per questo la Junior Rok è perfetta, sia come costi che come prestazioni.
La Mini Rok è il vivaio e sono consapevole che sarà un impegno farvi entrare i piloti, ma non ha senso non avere una categoria d’ingresso per i giovanissimi.
La Rok Senior è tesa a raccogliere tutti quei piloti che hanno già corso nei monomarca e che non hanno avuto uno sbocco recentemente. Con questa categoria diamo loro un campionato ben organizzato con tanto di finale nazionale e internazionale.
Con questo non escludo che possano entrare in gioco anche le altre due categorie, Rok Shifter e Super Rok. Quando tutto partirà, se le cose funzioneranno nel modo giusto, sarà possibile inserire anche le altre categorie e soddisfare le eventuali richieste dei piloti.
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