MINI ROK “SUPER” AL SUPERNATIONAL USA
Alla XVIII edizione del SuperNational USA di Las Vegas la Mini Rok è stata la protagonista indiscussa, per numero di partecipanti (92) e spettacolo regalato, con l’italiano Fusco che l’ha spuntata su Jones e Doohan, in una gara con Rokker provenienti da tutto il mondo!
Sui 1.370 metri (0,85 miglia) del tracciato cittadino ricavato all’interno del parcheggio del Rio Hotel and Casinò, si sono dati grande battaglia i Rokker provenienti da tutto il mondo, per una sfida che ha avuto il sapore dell’evento grandioso, quasi si trattasse della Rok Cup International Final!
Tanto forte è il richiamo esercitato dalla Mini Rok che si sono sfidati nel Nevada, anche Mini Rokker provenienti da Brasile ed Argentina, confermando, così, il successo della categoria Vortex, divenuta in tutto il mondo una delle più apprezzate del karting.
Sin dall’accendersi dei motori la gara è stata accesissima, con Trey Brown che ha fatto sua la pole position con 51.745, battendo di poco l’australiano Jack Doohan e l’italiano Giuseppe Fusco, Lochie Huges e Nicholas e Michael D’Orlando.
Nella lunga, ed avvincente, sequenza di manche Michael D’Orlando e Fusco riescono ad imporsi per due volte. Le altre gare di qualifica vanno ad Alex Verhangen e Doohan.
La finale non delude le attese con una gara condotta sul filo delle staccate e dell’incertezza. Conduce per buona parte dei quindici giri il figlio del grande Mick Doohan, che mostra di possedere i numeri per fare strada. Alle spalle del giovane australiano restano sempre in agguato altri due formidabili Rokker, un italiano ed un americano, Fusco e Jagger Jones.
I Mini Super Rokker regalano al pubblico del SuperNat scambi di posizione sino alla bandiera a scacchi, con Fusco che infila i rivali allo sprint e precede Jones e Doohan.
Il miglior crono in gara sfugge ai primi tre, troppo impegnati a battagliare, e va a Dante Yu con 57.263.Come detto, la Mini Rok si conferma regina delle categorie “Mini” del karting mondiale, grazie all’affidabilità, alla velocità ed alla facilità di gestione di questi magnifici motori targati Vortex.
Giovanni Corona – Responsabile Vortex
“La presenza consistente dei piloti Mini Rok è un premio al lavoro svolto negli ultimi anni e la conferma della validità della Mini Rok.
Il motore Mini, lo ricordo, sarà protagonista anche in Australia e Nuova Zelanda.
Siamo soddisfatti della qualità del motore e dell’organizzazione raggiunta, due punti che ci hanno consentito di conquistare la fiducia dei nostri piloti.”
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